Suspiranno Mon Amour

Un Concerto/Spettacolo Lavoro Nero Teatro

Drammaturgia e Arrangiamenti Johanne Maitre e Cristiano Nocera

All’inizio dell’Ottocento, Napoli è universalmente riconosciuta come la capitale musicale d’Italia ed il maggior centro europeo di musica vocale. E’ famosa per i suoi antichi conservatori, per l’opera buffa, per il melodramma e per i suoi grandi protagonisti: Rossini, Bellini, Donizetti…

E’ in questo contesto che lo svizzero-francese Bernard Girard ed il francese Guillaume Cottrau cominciano la loro rivoluzionaria avventura.

 

 

Accanto alla musica colta che si suonava nei grandi teatri, si poteva allora ascoltare a Napoli anche una musica leggera, popolare, che si suonava nei vicoli, nelle bettole, negli angoli di strada… canzoni che si tramandavano oralmente da secoli ed altre che nascevano d’improvviso diffondendosi a macchia d’olio. Un enorme repertorio mai messo su carta, un tesoro a cui mai nessuno aveva dato importanza.

Scoprire, stampare e diffondere questo repertorio fu la missione di Girard e Cottrau che con la loro casa editrice aprirono la strada a 150 anni di fiorente editoria musicale canzonettistica. Con loro comincia quel processo che in pochi decenni porta la canzone napoletana dai vicoli ai salotti aristocratici e da lì alla fama universale.

Con “Suspiranno mon amour” ripercorriamo con anedotti e canzoni la storia di questo periodo straordinario: dalle antiche serenate sino alle prime canzoni d’autore, dalle prime tarantelle sino alle più raffinate canzoni del “periodo d’oro” che hanno reso celebre Napoli nel mondo.

 

      

 

La Musique

 

– Lu cardillo (Del Prete/Labriola), 1849

– Cannetella (G. Cottrau), 1824

– Nici mia (G. Sarmiento), 1824

– La fata dello Scodillo (Anonyme)

– La nova gelosia (Anonyme)

– Te voglio bene assaje (R. Sacco), 1839

– Santa Lucia (M. Zezza/T. Cottrau), 1849

– E spingule francese (Di Giacomo/De Leva), 1888

– Scetate (F. Russo/Costa), 1887

– Voce ‘e notte (E. Nicolardi/E. De Curtis) 1904

– A tazza ‘e cafe’ (Capaldo/Fassone), 1918

– Dicintencello vuje (Falvo/Fusco), 1930

– Tammurriata nera (Nicolardi/E.A. Mario), 1944

– Simmo ‘e Napule paisà (Fiorelli/Valente), 1944

– Suspiranno « mon amour » (Cesareo/Lombardi), 1955

 

 Testi